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Il commercio al dettaglio è pronto per lanciarsi nel commercio online?
Pronto o no è il momento di agire...
Davide contro Golia
Il commercio al dettaglio è sempre stato messo a dura prova dalla forza d’impatto della grande distribuzione che grazie alle enormi risorse di cui dispone, ne ha sempre minato l’esistenza sul mercato. Le difficoltà del commercio al dettaglio nei confronti di quello on-line sono evidenti. Il costante incremento dell’uso di piattaforme virtuali da parte dei consumatori è un fattore che sta deteriorando il tessuto sociale ed economico dei nostri piccoli centri urbani, dove viviamo la vita di tutti i giorni.
Questo svantaggio è da imputare ad una scarsa dimestichezza con le tecnologie digitali applicabili al commercio, oltre che ad una naturale diffidenza verso “il nuovo”. Vediamo alcuni aspetti che possono “bloccare” il commerciante al dettaglio:
- Seguire realizzazione sito
- Spese pubblicità online
- Gestione magazzino fisico/virtuale
- Gestione ordini/spedizioni
- Pagamenti elettronici
“Tanti soldi in più da spendere e un sacco di cose in più da fare”
“Margini di guadagno spesso risicati a causa dell’elevata concorrenza”
Queste sono le più comuni spiegazioni di chi abbandona l’esperienza del commercio online. Senza però riconoscere le differenze positive a vantaggio dell’e-Commerce. Proviamo a porci domande diverse…
- Quanto costa costruire un negozio fisico?
- Quanto costa fare pubblicità cartecea?
- Quanto mi costa un dipendente in negozio?
- Quanto è comodo acquistare un articolo da casa?
- Quanto è comodo pagare un articolo da casa?
Potrà sembrare tutto facile, un’argomentazione di parte ma sono innegabili dati di fatto. Altrimenti l’e-Commerce non sarebbe mai decollato vertiginosamente come in questi anni.